TOP RICICLAGGIO DI DENARO SECRETS

Top riciclaggio di denaro Secrets

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Se invece Tizio, dopo aver rapinato un supermercato, contatta Caio istigandolo a riciclare o reimpiegare la somma ottenuta dalla rapina e quest’ultimo si faccia convincere (magari dietro il pagamento di un compenso, diciamo del 5% dell’importo da riciclare), le cose si fanno complicate: se si considera Caio responsabile di riciclaggio o reimpiego allora Tizio risponderà solo del delitto-presupposto non potendo essere responsabile in concorso con Caio nel riciclaggio o nel reimpiego ostandovi la clausola di salvaguardia; se, viceversa, si ritiene Caio responsabile di autoriciclaggio in concorso con Tizio (pur essendo un reato proprio), Tizio risponderà di rapina e di autoriciclaggio sebbene non abbia realizzato la condotta tipica, ma solo determinato altri a commettere tale ultimo delitto.

La consumazione del delitto di riciclaggio, che è un reato a forma libera attuabile anche con modalità frammentarie e progressive, può coincidere con il momento in cui i beni acquistati con capitali di provenienza illecita sono rivenduti dal reo.

La ratio dell’autoriciclaggio, per appear è configurata la norma, sembra quella di evitare inquinamenti dell’economia legale. Riguardo alle condotte, atteso che la locuzione “in modo da ostacolare concretamente l'identificazione della loro provenienza delittuosa” si riferisce indifferentemente alla sostituzione, al trasferimento e al reimpiego, possiamo senz’altro dire che, a differenza rispetto all’ipotesi di reimpiego previsto dall’artwork.

La pena è diminuita fino alla achievedà per chi si sia efficacemente adoperato for every evitare che le condotte siano portate a conseguenze ulteriori o for every assicurare le establish del reato e l'individuazione dei beni, del denaro e delle altre utilità provenienti dal delitto. Si applica l'ultimo comma dell'articolo 648.

Si distinguono sotto il profilo soggettivo perché: la ricettazione richiede solo il dolo di profitto,

a) del reato associativo (essendone membro o concorrente esterno), b) di autoriciclaggio o dell’aggravante di cui al sesto comma dell’art. 416-bis, qualora le attività economiche di cui gli associati intendono assumere o mantenere il controllo sono finanziate in tutto o in parte con il prezzo, il prodotto, o il profitto di delitti commessi nell’ambito dell’associazione stessa (ciò discende da quanto già detto circa la connotazione “oggettiva” dell’aggravante in questione che va riferita all’associazione in quanto tale).

Le thanks norme hanno, invece, oggetti di tutela differenti: infatti, mentre nel reato di favoreggiamento personale risulta protetto l'interesse dell'Amministrazione della Giustizia allo svolgimento regolare del processo penale, nel caso del favoreggiamento reale il precipuo obiettivo della fattispecie è quello di impedire che agli autori di fatti criminosi venga offerta una collaborazione atta a far diventare stabili e definitivi i vantaggi conseguiti con le attività illecite.

648-bis e 648-ter, in quanto l'oggetto dell'attività tipica del delitto di riciclaggio/reimpiego non è direttamente ricollegabile al reato di associazione cui egli partecipa, ma concerne i “reati-fine” cui egli non ha partecipato;

. Una tale ricostruzione è a mio parere inaccettabile posto che ai sensi dell’artwork. forty three comma 1 c.p. il delitto è doloso, o secondo l’intenzione, quando l’evento dannoso o pericoloso, che è il risultato dell’azione o omissione e da cui la legge fa dipendere l’esistenza del delitto, è dall’agente preveduto e voluto arrive conseguenza della propria azione od omissione. L’oggetto del dolo (quindi diretto) nel riciclaggio è costituito dall’evento pericoloso in senso naturalistico ossia dalla modificazione del mondo esterno provocata dal soggetto con click here la sua condotta di sostituzione, trasferimento o compimento di altre operazioni dirette ad ostacolare l’identificazione della provenienza illecita di denaro, beni e altre utilità: di tale provenienza egli deve essere pienamente consapevole. In altre parole, l’oggetto del dolo deve estendersi a tutti gli elementi del fatto tipico (condotta, evento in senso naturalistico e nesso di causalità tra condotta ed evento) e deve quindi consistere nella rappresentazione e volontà dell’intero fatto tipico.

Innanzitutto occorre stabilire se i reati di associazione for each delinquere (artwork. 416 c.p.) e di associazione di tipo mafioso (artwork. 416-bis) possono costituire reati presupposto del riciclaggio. L’orientamento giurisprudenziale maggioritario ritiene che il delitto di associazione di tipo mafioso è di for each sé idoneo a produrre proventi, circostanza che sarebbe confermata dal riferimento esplicito, presente nella norma in questione, alla finalità, per coloro che ne fanno parte, di acquisire in modo diretto o indiretto la gestione o comunque il controllo di attività economiche o alla realizzazione di profitti o vantaggi ingiusti for every sé o for each altri. Lo stesso può dirsi per l’associazione for each delinquere qualora i “reati-fantastic” siano diretti alla realizzazione di profitti illeciti. Pertanto, i reati associativi in parola, possono costituire il reato presupposto dei reati di riciclaggio (art. 648-bis) e di reimpiego di capitali (artwork. 648-ter). Ciò porterebbe a concludere che non è configurabile il concorso fra i delitti di cui gli artt. 648-bis o 648-ter e quelli di cui agli artt. 416 e 416-bis, quando la contestazione di riciclaggio o reimpiego riguardi denaro, beni o utilità provenienti proprio dai delitti di associazione (dall’associazione in se considerata ovvero dai “reati-fine”), for each effetto della clausola di riserva “fuori dei casi di concorso nel reato”. Potrebbe trovare applicazione, semmai, il novello delitto di autoriciclaggio (introdotto dalla legge fifteen dicembre 2014, n. 186 e in vigore dal 01/01/2015) laddove i proventi illeciti derivanti dai delitti associativi fossero riciclati dallo stesso autore o concorrente del reato associativo “presupposto”. Nello specifico caso dell’associazione di tipo mafioso, inoltre, dobbiamo chiederci se possa essere applicata l’aggravante di cui all'artwork. 416-bis, sesto comma, c.p.[5], nelle ipotesi in cui il riciclaggio o il reimpiego riguardino capitali provenienti dall’attività illecita svolta dalla stessa associazione mafiosa di appartenenza. L’aggravante in parola, invero, sembra sanare in qualche modo l’effetto escludente della clausola di riserva “fuori dei casi di concorso nel reato” prevista sia for each il riciclaggio sia for each il reimpiego, stabilendo che le pene sono aumentate da un terzo alla metà quando le attività economiche di cui gli associati intendono assumere o mantenere il controllo sono finanziate in tutto o in parte con il prezzo, il prodotto, o il profitto di delitti.

"Fuori dei casi di concorso nel reato, chiunque sostituisce o trasferisce denaro, beni o altre utilità provenienti da delitto; ovvero compie in relazione advertisement essi altre operazioni, in modo da ostacolare l'identificazione della loro provenienza delittuosa, è punito con la reclusione da quattro a dodici anni e con la multa da euro 5.000 a euro twenty five.000.

Costituisce il reato, ad esempio, la costituzione di una nuova società commerciale volta advertisement eludere le disposizioni di legge in materia di prevenzione patrimoniale attraverso l’intestazione delle quote a soggetti utilizzati come prestanome dei reali proprietari, risultati essere amministratori e soci occulti di altra società dichiarata fallita (Cass. Pen. despatched. twenty five agosto 2011 n. 32842).

six. Se le attività economiche di cui gli associati intendono assumere o mantenere il controllo sono finanziate in tutto o in parte con il prezzo, il prodotto, o il profitto di delitti, le pene stabilite nei commi precedenti sono aumentate da un terzo alla satisfiedà.

In tale contesto, sembra opportuno richiamare l’artwork. 47 c.p., il quale prevede l’esclusione della punibilità dell’agente a titolo di dolo nel caso di errore sul fatto, ben possibile in caso di riciclaggio visto che il riciclatore, non potendo essere autore o concorrente nel reato presupposto, potrebbe essere in errore proprio sulla “provenienza” da delitto del denaro, dei beni o delle altre utilità da lui sostituite o trasferite. E’ irrilevante ai fini del dolo la dimostrazione del vantaggio personale conseguito dal soggetto attivo del reato, né ovviamente il fatto di aver restituito l’intero provento riciclato all’autore del reato presupposto.

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